sabato 9 gennaio 2016

Nati con “Giorgio” nella Vergine (ovvero «avevo già la Luna e Giorgio nel Leone»)...

Il Sistema Tolemaico
Le basi dell'astrologia occidentale sono state codificate quasi due millenni fa anni fa dal grande astronomo e astrologo greco Claudio Tolomeo (100 d.C - 175 d.C.) nel suo Tetrabiblos.

Tolomeo in un altro libro - l'Almagesto, il suo grande capolavoro - descriveva con precisione la concezione astronomica prevalente del mondo antico, quella geocentrica (o tolemaica) con la Terra al centro dell'Universo e i sette pianeti che gli ruotavano intorno in questo ordine: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove e Saturno.

Gli altri pianeti all'epoca non erano ancora conosciuti...

martedì 29 dicembre 2015

Giganti... sciocchezze

Anche nella fuffa esistono gli evergreen. Una delle fesserie più grosse che ogni tanto ritornano in auge sono i giganti, i cui più grandi sostenitori sono i creazionisti americani. I fufffari d’accatto delle nostre parti si limitano a scimmiottarli (qualsiasi cosa, anche la cretinata più ridicola, pur di dare addosso agli odiatissimi “scettici”).

Su questo argomento ho già scritto, tanto tempo fa, La fisica dei giganti e dei nani (una traduzione adattata di un articolo americano), ma è davvero molto lungo. In questo articolo mi limiterò all’essenziale.

Immagine da un concorso di
ritocco fotografico del sito
www.worth1000.com
Chiariamo subito cosa si intende qui per “giganti”: non sono persone molto alte, come i giocatori di basket, o i malati di gigantismo. Non sono nemmeno esseri viventi spaventosamente grandi come i dinosauri. Per giganti intendo i presunti omoni alti diversi metri ma con le stesse proporzioni di un essere umano, le cui gesta sono narrate in miti, leggende e testi religiosi e i cui scheletri, secondo i siti di archeologia misteriosa, sarebbero stati trovati in giro per il mondo; tipo la foto qui a fianco (tratta da un celebre concorso di photoshop ma spacciata spesso per vera), per intenderci.

Non rincorrerò le decine di casi inesistenti, per lo più attrazioni da fiera di paese del XIX secolo o degli inizi di quello scorso. A testimoniare sulla questione chiamo due famosi scienziati...

domenica 27 dicembre 2015

È solo una teoria...

Parlando tra noi usiamo la parola “teoria” per indicare un’idea, un punto di vista riguardo qualcosa, una congettura, un’opinione: «Ho una mia teoria su questa faccenda»... Spesso la usiamo per specificare qualcosa di cervellotico, quasi inutile, che si contrappone alla pratica: «In teoria dovrebbe funzionare, ma in pratica...»
Quando si sente parlare di questioni scientifiche ostiche o contro-intuitive come la Teoria della Relatività o magari quando la teoria evoluzionistica di Darwin fa a pugni con le convinzioni religiose più radicate, qualcuno si sente autorizzato a dire che, in fondo “è solo una teoria”...

Quest’affermazione, riferita a una teoria scientifica, è una delle cose più stupide che si possano dire. Vediamo di capire perché.

giovedì 24 dicembre 2015

Logiche a confronto (2)

Bertrand Russel, nel 1952, scrisse un articolo che conteneva una metafora passata alla storia come “la Teiera di Russel”.
«Se io sostenessi che tra la Terra e Marte ci fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi. Ma se io dicessi che, giacché la mia asserzione non può essere smentita, dubitarne sarebbe un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie. Se però l'esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità e instillata nelle menti dei bambini a scuola, l'esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all'attenzione dello psichiatra in un'età illuminata o dell'Inquisitore in un tempo antecedente. »
È un discorso che si applica tanto alla religione quanto alle teorie newage, al paranormale, all'ufologia e alle pseudo-scienze in genere. Insomma, affermazioni straordinarie hanno bisogno di prove straordinarie, ed è assolutamente lecito e logico chiederle.

Ma per qualcuno la logica non funziona nella maniera convenzionale. In un articolo precedente avevo tradotto una vignetta che metteva queste logiche a confronto. Qui ho aggiunto una categoria: quelli che si offendono e si sentono discriminati se gli si chiede di provare quello che dicono, convinti che tutte le opinioni e le idee siano ugualmente rispettabili (cosa assolutamente falsa: se va rispettato il diritto di ciascuno di esprimere la propria opinione, nessuno mi convincerà mai a rispettare, per esempio, le opinioni di un razzista).

Vedi: Logiche a confronto


lunedì 21 dicembre 2015

Spada romana a Oak Island… su eBay


Una spada romana fuori posto?
L’idea che le Americhe siano state scoperte prima di Colombo non è certo nuova. Pare ormai assodato che almeno i vichinghi vi fossero giunti secoli prima dell’esploratore genovese e vi avessero stabilito delle colonie, poi abbandonate.

Secondo alcuni studiosi è possibile che la scoperta sia di gran lunga precedente. Lucio Russo su questa ipotesi ha scritto un bel saggio, L’America dimenticata, edito da Mondadori, che consiglio a tutti di leggere (insieme a La rivoluzione dimenticata. Il pensiero scientifico greco e la scienza moderna, Feltrinelli, dello stesso autore).

Per questo motivo non mi sconvolgerebbe più di tanto se un bel giorno un ritrovamento archeologico nelle Americhe ci costringesse a correggere i libri di storia, anticipando la scoperta del Nuovo Mondo di oltre 1500 anni.

Quello che mi lascia invece sempre perplesso è la profusione di credulità gratuita su ipotesi azzardate che richiederebbero prove rigorose e il non sentire nemmeno lontanamente il bisogno di fare verifiche. Si legge qualcosa “su internet” e non ci si pone minimamente il problema di capire se si tratta di una notizia o di una bufala. Un esempio è questo articolo su Vanilla Magazine: Ritrovata un’antica spada Romana a Oak Island in Canada

domenica 20 dicembre 2015

Il channeling

Carlos’ (vedi bibliografia)
(Tradotto e adattato da: http://skepdic.com/channeling.html)

Il channeling (o canalizzazione), è un presunto processo in cui un individuo (il "canalizzatore" o "channeler") sostiene di essere "pervaso" da un'entità spirituale che parlerebbe attraverso di lui.

La mania del channeling inizia nel 1972 con la pubblicazione del libro Seth speaks di Jane Roberts (e Robert Butts, il marito). Costoro sostengono che “Seth”, un’“entità invisibile” molto saggia, avrebbe comunicato la sua sapienza a Jane, che, in stato di trance, l'avrebbe dettata a Butts. Sebbene la Roberts, poetessa abbastanza affermata, fosse ovviamente colta e avesse fatto ampi studi su molte tradizioni religiose e occulte (tra cui Jung), i suoi sostenitori l'hanno dipinta come una che comunicasse idee oltre le proprie conoscenze, prendendo ciò come come prova che fosse stata realmente ispirata.

Questo può essere vero: Roberts e Butts erano probabilmente ispirati ... ma dalla profondità della credulità umana!

L'attrice Shirley MacLaine e la rete televisiva ABC hanno dato a questa versione moderna dei fantasmi che parlano attraverso un medium una briciola di credibilità. Nel 1987, la ABC ha mostrato una miniserie basata sul libro della MacLaine Out on a Limb, dove l'attrice conversava con gli spiriti attraverso il canalizzatore Kevin Ryerson. Uno degli spiriti che parlava attraverso Ryerson sarebbe stato un contemporaneo di Gesù chiamato “John”. “John” non parla naturalmente l'aramaico - la lingua di Gesù - ma una sorta di inglese elisabettiano. “John” dice alla MacLaine che lei è la co-creatrice del mondo, insieme a Dio. La MacLaine, un'egocentrica consumata, va in visibilio nello scoprire di aver avuto ragione su una propria convinzione espressa in precedenza, vale a dire, di essere un dio (Gardner, 1987).

Come guadagnare 1000$ a cranio: trova
delle persone dalla “mente aperta” cui
raccontare cazzate.
Uno canalizzatori preferiti della MacLaine è la signora J. Z. Knight, che sostiene di canalizzare niente meno che un guerriero Cromagnon atlantideo di 35,000 anni fa chiamato Ramtha. Questa idea assurda l'ha resa famosa e ricca. Alcuni dei suoi clienti pagano fino a 1000 dollari per frequentare i suoi seminari, dove dispensa perle di saggezza come come «[bisogna] aprire le nostre menti a nuove frontiere di potenzialità».

Dubito che senza una mente davvero molto, molto “aperta” una persona normalmente raziocinante arriverebbe a pagare qualcosa per ascoltare un ciarlatano che, con voce alterata e prosa ispirata, racconta balle o, nella migliore delle ipotesi, dispensa messaggi “illuminati” di quella portata (come “avere la mente aperta”, “pregare contro il male”, “allontanare le negatività”, “volemose bene”, ...). Però se ne trovate, di queste menti aperte, dovreste senz'altro cercare di entrare subito in contatto con qualche spirito guida che vi suggerisca qualche consiglio per loro: il pubblico apprezzerà ... e il conto in banca pure!

Bibliografia:

venerdì 6 novembre 2015

Le magie che mi piacciono

Forbici molecolari
Leggetevi, se vi va, questo articolo su NewScientist che mi hanno segnalato oggi...

In breve, la storia è questa: c'è una bambina malata di leucemia linfoblastica acuta. Su Layla, così si chiama la bimba di un anno, ne' la chemio ne' altre terapie hanno funzionato e non ci sono più speranze. I genitori non si rassegnano all'inevitabile e chiedono ai medici del Great Ormond Street Hospital di Londra di provare qualsiasi cosa. Questi si rivolgono al gruppo di ricerca del dr. Qasim dell'University College di Londra che sta sviluppando una terapia genetica sperimentale...