domenica 6 febbraio 2011

Il sangue del T-Rex

Fig. 1 - "Big Mike" è
uno scheletro di T-Rex
ottimamente conservato
Sul numero di "Le Scienze" di questo mese c'è un articolo di una paleontologa, Mary H. Schweitzer, sul ritrovamento di materiale organico nei fossili di dinosauro.

Uno specchietto nell'articolo spiega che si è sempre ritenuto che nei processi di fossilizzazione, con il passare del tempo, tutti i composti organici scomparissero, lasciando al loro posto solo resti minerali inerti; tanto che - da quando esiste la paleontologia - gli scienziati hanno ragionato solo sulle dimensioni e la forma delle ossa fossili.

La Schweitzer però ha trovato qualcosa di strano in un fossile molto ben conservato di Tyrannosaurus rex. Dove avrebbe dovuto esserci un vaso sanguigno vide delle sferette color rubino (vedi fig. 2 più sotto), all'apparenza molto simili ai globuli rossi nucleati del sangue dei vertebrati non mammiferi. Possibile che fossero davvero residui di materiale organico, e magari addirittura di sangue?

Come deve comportarsi uno scienziato quando pensa di aver scoperto qualcosa che stravolge idee date per acquisite da secoli?

sabato 5 febbraio 2011

La triste fine dei lunacomplottisti - parte 3

Lancio dell'Apollo 15Infierire in certi casi è bellissimo!

Riprendo volentieri la saga delle legnate che il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) sta assestando sulla zucca vuota dei lunacomplottisti perché mi era sfuggita una perla.

Il 13 aprile 2010, LRO ha ripreso ad altissima risoluzione e con l'incidenza giusta della luce solare il sito di allunaggio della missione Apollo 15 (il lancio, nella foto qui a fianco, è avvenuto il 26/7/1971; l'allunaggio il 30 luglio 1971).

Sono andato a cercarmi i filmati della partenza del LEM dalla superficie della Luna girati dall'interno della capsula per poterne confrontare qualche fotogramma con le nuove immagini, ed ecco qua il risultato...

LRO fotografa nuovamente il sito di atterraggio di Apollo 14

Siti delle missioni
Apollo ripresi da LRO
A sommo scorno di chi sostiene che "sulla Luna non ci siamo mai andati", la sonda automatica Lunar Reconnaissance Orbiter continua (LRO) a sfornare immagini memorabili dei siti di atterraggio delle missioni Apollo.

La sonda, in orbita polare intorno alla Luna dal 2009, sta mappando ad altissima risoluzione la superficie del nostro satellite. Le immagini, che sono davvero spettacolari, e ogni tanto riguardano luoghi di importanza storica.

Il 31 gennaio 1971 da Cape Canaveral fu lanciata la missione Apollo 14, diretta verso la Luna. Il modulo lunare Antares, con a bordo Alan Shepard ed Edgar Mitchell, si posò nei pressi del cratere Fra Mauro il 5 febbraio 1971, esattamente 40 anni fa. La zona è stata ripresa lo scorso 25 gennaio da LRO.

giovedì 3 febbraio 2011

Conferma italiana per la Relatività

Albert Einstein
Da quando fu annunciata nel 1915, la Teoria della Relatività è stata continuamente sottoposta a verifiche, sempre superate con successo (si veda anche La teoria di Einstein tiene a bada gli sfidanti).

Questo atteggiamento della scienza è spesso frainteso (talvolta in malafede) da sostenitori della pseudoscienza e crackpot vari. Secondo costoro la Relatività (o la Meccanica Quantistica, l'Evoluzionismo, ecc.) sarebbero sottopostte a questo fuoco di fila perché non considerate "vere". In realtà questo atteggiamento scettico è ciò che rende affidabili le previsioni scientifiche. Al di la di qualunque speculazione, quello che contano sono i riscontri e le misurazioni e le verità scientifiche sono sempre tali ... fino a prova contraria.

L'ultimo esame superato dalla centenaria Teoria di Einstein è stato predisposto da scienziati italiani.

domenica 23 gennaio 2011

Antichi astronomi, parte 1

Mi capita spesso di leggere nei siti frequentati da amanti della cosiddetta "archeologia misteriosa" (nota anche come pseudo-archeologia) che gli antichi popoli non avrebbero potuto sapere certe cose senza "aiuti" da parte di presunte società più progredite o ignorando certe informazioni.

Per esempio si chiedono come avrebbero potuto i Maya conoscere la precessione degli equinozi o prevedere le eclissi di Sole o di Luna senza sapere che è la Terra che gira intorno al Sole o credendo che la Terra fosse piatta; e quelle incredibili previsioni sul moto di Venere? Come avrebbero potuto farle senza l'ausilio di un telescopio?

Mi è venuta così l'idea di scrivere qualche articolo che mostri come con anche con mezzi rudimentali sia possibile arrivare a conoscenze notevoli. Eviterò volutamente di far riferimento alla sfericità della Terra, fin quando non sarà necessario e - soprattutto - alla teoria eliocentrica. In questo articolo non prenderò in considerazione nemmeno il cielo notturno.

Cominciamo con un osservatorio solare che ci permetta di stabilire i punti cardinali e l'inizio delle stagioni. Useremo la tecnica dei cerchi indù.

Il mediatore solitario...

Che giornalisti e politici raccontino balle non è certo una novità. Il problema è che spesso lo fanno anche quando - magari - sono convinti di dire la verità.

Un caso tipico è la leggenda metropolitana del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica di Forlì che avrebbe un solo iscritto, citato come proverbiale esempio dell'inefficienza dell'università italiana.

La leggenda nasce con un articolo di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 12 dicembre 2006. I giornalisti scrivevano:
C'è un Robinson disperso su un'isoletta universitaria di Forlì che non ha neanche un Venerdì con cui parlare: è l'unico iscritto al corso di Scienze della mediazione linguistica. Ma con chi può mediare, se non c'è un selvaggio con cui aprir bocca? Una solitudine da incubo...
A rincarare la dose ci pensa "Il Giornale" il 16 ottobre 2008, quando Matthias Pfaender riprende pari pari la notizia:
[...] al primo gennaio del 2007 il corso di Scienze della mediazione linguistica a Forlì contava un solo iscritto; chissà con chi mediava. Forse con i soli in grado di capire il suo stato d’animo
Di recente, durante e dopo la discussione finale sul Disegno di Legge Gelmini, ci hanno pensato due esponenti della maggioranza parlamentare a dare ancor più visibilità mediatica alla faccenda.

Prima il deputato Fabio Rampelli, che nel suo intervento alla Camera dei deputati del 13 dicembre 2010 ha detto:
Addirittura, a Forlì, c'è un poveraccio che studia da solo mediazione linguistica: ma con chi media, se è solo?
L'ultima in ordine di tempo a ricorrere a questa facile battuta è stata la Ministra Giorgia Meloni, che a "Porta a Porta" ha detto testualmente, con la sua innata finezza:
Io cito sempre il caso di quel poveretto che studia mediazione linguistica a Forlì ed è l’unico iscritto. Dico io «sei rimasto da solo, ma cche tte medi?»
Ma il dubbio di aver scritto/detto castronerie a questi gli è mai venuto? Prima di sputare addosso a studenti, docenti e dipendenti si son presi la briga di verificare? Evidentemente, no. Infatti è una balla...

sabato 15 gennaio 2011

Il Corriere scopre la precessione degli equinozi

Segni zodiacali tutti sbagliati? Estiqaatsi!
il grande capo dice che "scoperta
essere molto interessante"
Leggo sulla pagina web del Corriere della Sera un articolo del 14 gennaio intitolato "L'oscillazione dell'asse terrestre ha mutato i segni zodiacali" (qui).

La "notizia" sarebbe che a causa dell'attrazione gravitazionale della luna che farebbe «oscillare» l'asse di rotazione terrestre, «con il passare dei secoli vi sarebbe stato uno sbalzo di circa un mese nell’allineamento delle stelle», ragion per cui non ci sarebbe più corrispondenza tra la posizione del sole e i segni zodiacali attualmente in uso.

Chi crede di essere dei Pesci in realtà è nato col Sole in Aquario, e questo «provocherebbe una notevole variazione della personalità di chi è nato in questo periodo: non più sensibile, umana e idealista, bensì amichevole, leale e creativa».

Aggiunge l'arguto e informatissimo giornalista che se «leggendo l'oroscopo del giorno abbiamo notato che nulla di quello che ci era stato profetizzato si è poi verificato», la colpa non sarebbe della «cialtroneria dell'indovino di turno» ma della «oscillazione dell'asse terrestre che nel corso degli ultimi millenni avrebbe fatto inevitabilmente cambiare i segni zodiacali».