giovedì 24 settembre 2009

Acqua sulla Luna!

LCROSS
L'annuncio è stato dato (ANSA). La NASA, in una conferenza stampa, ha confermato le indiscrezioni che giravano ieri.

I dati - pubblicati dalla prestigiosa rivista scientifica Science - provengono dagli strumenti di tre sonde automatiche diverse, quelli dell'indiana Chandrayaan-1, il radar italo-americano della sonda Cassini (VIMS), e quelli della sonda NASA Deep Space, e hanno fornito risultati concordanti: c'è acqua sulla Luna, ed è relativamente abbondante (meno che nella sabbia dei nostri deserti terrestri, ma comunque molto di più di quanto si pensasse).

«Per "acqua sulla Luna"», spiega Carle Pieters of Brown University, «non bisogna intendere laghi, oceani o anche solo pozzanghere [...] ma molecole di acqua o di ione idrossido (OH-) che interagiscono con le molecole di roccia e polvere, specificamente nei primi millimetri della superficie lunare».

mercoledì 23 settembre 2009

Acqua sulla Luna?

Secondo The Times of India, l'agenzia spaziale indiana ISRO starebbe per annunciare una notizia che se confermata potrebbe rivelarsi clamorosa. La sonda automatica indiana Chandrayaan-1, prima di interrompere le proprie attività il 29 agosto scorso,  potrebbe aver localizzato la presenza di acqua sulla Luna (articolo originale, strillo ANSA).

Luna e acquaL'ipotesi deriverebbe dalla convocazione di una conferenza stampa della NASA indetta per domani (giovedì 24 settembre 2009) per un "annuncio rilevante" da parte della ricercatrice Carle Pieters (Brown University) del progetto Moon Mineralogy Mapper (M3), strumento della NASA ospitato dalla sonda Chandrayaan-1. Alla NASA, alla ISRO e alla Brown University solo bocche cucite.

Inoltre - sempre domani - sarà fornito un primo resoconto dei dati raccolti dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), il cui scopo è mappare la superficie lunare e trovare risorse in vista di una presenza umana permanente sul nostro satellite (dettagli su La Repubblica).

Se sul nostro satellite ci fosse ghiaccio d'acqua l'ipotesi di una presenza umana permanente si farebbe molto, molto più vicina.

lunedì 14 settembre 2009

La colomba spaziale

Colomba spaziale
Di recente i fuffari italiani hanno "scoperto" un fenomeno messo nel dimenticatoio già da alcuni anni dai loro colleghi d'oltre oceano : la "colomba spaziale".

La sonda automatica Solar and Heliospheric Observatory, più nota come SOHO, lanciata da nel 1995 da NASA e ESA per studiare il Sole, manda ogni giorno (anzi, ogni ora!) preziose informazioni scientifiche sulla nostra stella.

Tra queste informazioni ci sono immagini della corona solare e delle sue vicinanze riprese a varie lunghezze d'onda che hanno tra l'altro permesso di scoprire circa 1500 nuove comete in meno di 15 anni di attività. Le sequenze, raccolte in filmati, sono scaricabili liberamente. Un bel giorno un fuffaro ha la bella idea di scaricarsene uno e in un fotogramma, nei pressi del Sole, nota una cosa per lui sconvolgente...

giovedì 10 settembre 2009

La triste fine dei Lunacomplottisti - parte 2

Lunacomplottista di tipo 'B'
Questo articolo è dedicato ai lunacomplottisti di tibo "B" (quelli dediti al lunacomplottismo "debole" o "minore"). Di fianco ai duri e puri, sostenitori del Grande Complotto Trans-Generazionale Internazionale™, ci sono infatti quelli che - forse temendo di rendersi troppo ridicoli a sostenere una tesi così estrema o magari per poter tenere i piedi in due staffe - si rifugiano in un «Ok, sulla Luna ci siamo stati ma solo con le missioni successive all'Apollo 11, che invece era falsa: Armstrong, Collins e Aldrin non sono stati i primi uomini sulla Luna».

giovedì 3 settembre 2009

La triste fine dei lunacomplottisti, parte 1.5

En passant, la sonda LRO ha trasmesso a le immagini del sito di atterraggio dell'Apollo 12, l'unica missione che mancava ancora all'appello. Questa è la splendida immagine rilasciata proprio oggi dalla NASA: Sito di atterraggio dell'Apollo 12 Risultano chiaramente visibili, oltre alle impronte degli astronauti, anche l'esperimento ALSEP e Surveyor 3, una sonda automatica atterrata anni prima sul nostro satellite. Appena avrò un attimo di tempo proverò a cercare un fotogramma dell'atterraggio o della partenza del modulo Intrepid per confrontarlo con questa fantastica immagine. L'annuncio ufficiale della NASA è qui, insieme a tanti altri dettagli e foto interessanti. La sonda LRO invece si trova ... qui! ;-)

domenica 16 agosto 2009

Sapere aude!

Qualche giorno fa una sentenza del TAR del Lazio ha dichiarato discriminatorio nei confronti dei non cattolici che chi frequenta l'ora di religione - facoltativa - possa ricevere crediti formativi e che gli insegnanti di religione possano partecipare agli scrutini. Diego Coletti, presidente della commissione episcopale per l'educazione cattolica (nonché monsignore secondo la gerarchia vaticana e a quanto pare vescovo di Como) ha detto che si tratterebbe del più bieco illuminismo e che si andrebbe verso la «cancellazione delle diversità e delle identità». A me sembra invece che la sentenza affermi un principio basilare di laicità; che sia più che giusta visto che i docenti di religione sono scelti dalla curia e non tramite concorso pubblico; e che ribadisca semplicemente il contenuto del concordato che prevede che l'insegnamento della religione non debba in alcun modo essere discriminatorio. Pretendere che chi non frequenta l'ora di religione (facoltativa) sia giudicato allo stesso modo di chi la segue è voler cancellare le disparità di trattamento, non le diversità culturali; e il principio alla base dell'illuminismo è l'esatto opposto del negare l'identità di qualcuno:
L'Illuminismo è la liberazione dell'uomo dallo stato volontario di minorità intellettuale. La minorità intellettuale è l'incapacità di servirsi dell'intelletto senza la guida di un altro. Questa minorità è volontaria quando la causa non sta nella mancanza d'intelletto, ma nella mancanza di decisione e di coraggio nel farne uso senza la guida di altri. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti del tuo proprio intelletto! Questo è il motto dell'illuminismo. (Immanuel Kant, filosofo, 1784)
Che sia proprio questo che monsignor Coletti non ama dell'illuminismo?

sabato 15 agosto 2009

Io dico l'Universo...

I pianeti come li vide Galileo Galilei«Parmi, oltre a ciò, di scorgere nel Sarsi ferma credenza, che nel filosofare sia necessario appoggiarsi all’opinioni di qualche celebre autore, sì che la mente nostra, quando non si maritasse col discorso d’un altro, ne dovesse in tutto rimanere sterile ed infeconda; e forse stima che la filosofia sia un libro e una fantasia d’un uomo, come l’Iliade e l’Orlando furioso, libri ne’ quali la meno importante cosa è che quello che vi è scritto sia vero. Signor Sarsi, la cosa non istà così.

La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto.

Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto»

("Il Saggiatore", Galileo Galilei, 1623)

Un UFO in meno

Le missioni Apollo suscitano emozioni discordanti tra i fuffari. Oltre ai lunacomplottisti ci sono anche quelli che citano la corsa alla Luna come prova dell'esistenza degli UFO (intesi come astronavi aliene).

Oltre alla celebre bufala dei dialoghi radio dove si sarebbe parlato di UFO durante la missione Apollo 11 (c'è ancora chi ci crede) e all'UFO in senso letterale avvistato da Buzz Aldrin (poi si scoprì che era uno dei quattro pannelli del terzo stadio che proteggevano il modulo lunare), qualcuno ne avrebbe visti in un filmato preso dall'abitacolo dell'Apollo 16.

In alcuni fotogrammi compariva un oggetto strano che apparentemente seguiva la capsula. Questo è uno di quei fotogrammi, estratto dai filmati restaurati in occasione del quarantennale dello sbarco sulla Luna (il chiarore ai bordi è un riflesso sul finestrino):