lunedì 3 ottobre 2016

Senza freni

La stragrande maggioranza di chi muore negli incidenti automobilistici ha usato i freni. Quasi tutti quelli che hanno avuto danni (permanenti o meno) negli incidenti automobilistici hanno usato i freni. I morti, tra chi non ha usato i freni, sono pochissimi. È ora che la verità emerga! Diciamo basta alle multinazionali automobilistiche che insieme a governi conniventi e corrotti ci vogliono imporre i freni. Non usate i freni se volete sopravvivere!

Che stronzata, vero? È una cosa talmente stupida che solo un imbecille potrebbe crederci...

Beh, gli imbecilli sono molti più di quelli che si crede. Provate a sostituire "incidenti automobilistici" con "malattie", le "multinazionali automobilistiche" con quelle farmaceutiche e "freni" con "vaccini" (*).

La sostanza e la stupidità dell'affermazione restano chiaramente le stesse. Eppure, se nessuno sano di mente è disposto ad andare in giro con un'auto senza freni o di regalarne una ai propri figli, tanti genitori son disposti a far correre gravi rischi ai propri bambini e a quelli altrui pur di non vaccinarli.

Usare i freni può far danni? Certamente. Se frenate sul bagnato o sul ghiaccio rischiate di perdere il controllo dell'auto, se non avete l'ABS o le catene. Ma siete davvero sicuri che in generale non avere i freni sia una buona idea? Allo stesso modo, certo che i vaccini possono avere degli effetti collaterali anche gravi. Ma siete davvero convinti che, senza vaccinarvi, le conseguenze di una malattia infettiva non possano essere ben più gravi e frequenti? Se siete convinti di questo allora non siete molto diversi da chi preferisce guidare un'auto senza freni.

Non siate idioti come gli Hameriani. I vaccini possono salvarvi la vita.

(*) Funziona allo stesso modo anche con la "chemioterapia" al posto di "freni" (e "tumori" al posto di "incidenti automobilistici") e con gli antibiotici.

7 commenti:

  1. Ciao Gabriele, buonasera!
    Nel tuo ragionamento c'è però secondo me una tara logica. Ossia che quando sei costretto ad usare i freni, è perché c'è un pericolo immediato di fronte a te. Allo stesso modo, quando sei costretto ad usare la chemio c'è un pericolo immediato. Per gli antibiotici pure, FORSE. (per sommonistrarli alle volte servirebbe qualche accertamento in più e non perché è la cosa più facile da fare... ma non voglio deviare dal nocciolo del discorso).
    Quando devi decidere di vaccinare invece non lo fai a fronte di un pericolo immediato, ma decidi di inoculare una sostanza POTENZIALMENTE dannosa in un bimbo SANO.
    Questo è il pensiero primario che scatena in un genitore un approfondimento sul rapporto danno-beneficio, è il punto di partenza. Da qui si apre un mondo di discussioni e considerazioni laceranti.
    Non trovo giusto bollare di imbecillità chi si trova di fronte ad una scelta così difficile del dover scegliere non per la propria salute, ma della salute della persona che si ama di più al mondo.

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    1. No, non è così.
      Fare un vaccino equivale a installare i freni nell'auto.
      Se li usi sul ghiaccio certo rischi di andar dritto e potenzialmente di farti male. Ma in genere ti salvano la vita o ti risparmiano danni seri.
      Per i vaccini è la stessa identica cosa.

      Premessa: uso il "tu" colloquialmente, non mi sto riferendo a te.

      Se ti poni il problema della "sostanza potenzialmente dannosa" significa che non sei informato. Ci sono decine di sostanze molto più pericolose dei vaccini che un bambino con cui un bambino viene a contatto parecchie volte nella vita. L'unica differenza è quell'ago e il pregiudizio che se non sei malato non dovresti prendere medicine. Non capire cos'è la prevenzione non è una scusa: è una diffidenza pregiudiziale verso la medicina. Meglio la malattia? Poi però non ti lamentare se col morbillo tuo figlio resta un idiota per tutta la vita. Che non senta dire che devi essere compreso umanamente. Assumiti le tue responsabilità fino in fondo perché hai volontariamente esposto tuo figlio a un grave rischio inutile: esattamente come se tu gli avessi dato un'auto senza freni. Non ci credi? Guarda le statistiche. Non credi alle statistiche? Allora affidati ai farmaci omeopatici e vivi felice, se ti va bene. Ma non venirmi a chiedere di rispettare la tua scelta. Rispetto il tuo diritto a scegliere ma delle proprie scelte bisogna essere responsabili,

      Se ti vuoi convincere, chiedi a uno di quelli che ha avuto la poliomielite se avrebbe preferito essere vaccinato. Chiedilo alle persone dai 70 agli 80 anni quanta era la paura che al proprio figlio venisse la polio. Tre miei amici d'infanzia hanno avuto la polio. Una usa a fatica la mano sinistra, ma sta bene. Un altro ha problemi a una mano e zoppica un po'. L'altra camminava coi tutori ma ora è in una sedia a rotelle. Nessuno dei tre si è mai sognato di dire che gli sta bene di stare così e che avrebbe preferito non essere vaccinato.

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    2. E comunque, spero si capisca, gli imbecilli sono quelli che disinformano affermando che i vaccini causano autismo, che sono inutili e anzi dannosi, che è tutto un complotto di BigPharma e tutte le altre idiozie di questo genere.

      Sì: è pacifico che i vaccini abbiano effetti collaterali; d'altra parte nulla che curi è senza effetti collaterali; e comunque gli effetti, sia collaterali che diretti, delle malattie che si evitano coi vaccini sono ben più frequenti e devastanti di quelli dei vaccini.

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  2. Non ho compreso bene il fatto che mi dici di essere disinformato sul fatto della potenziale dannosità della sostanza inoculata (salvo poi ammettere tu stesso che i vaccini hanno possibili effetti collaterali, correttamente), mettendo in relazione la mia presunta disinformazione col fatto che il bambino possa entrare in contatto con altre cose ben più pericolose, nella sua vita (per esempio un auto senza freni).
    Io non sono contro le medicine, manco per scherzo, e sono certo che i vaccini abbiano avuto un ruolo fondamentale fra i vari fattori ulteriori che hanno portato la società occidentale ad annullare alcune patologie. Altri fattori tipo ad esempio il miglioramento delle condizioni igieniche, un sistema di separazione acque nere e bianche che funziona, una nutrizione più che adeguata, ecc ecc.
    Quello che mi ha bloccato sono state però tante altre considerazioni. Tu parli del morbillo, ad esempio. Ripeto a te la domanda che ho fatto al dottore dell'ASL: essendo che il vaccino, come tutti i vaccini, garantisce una copertura anticorpale che non è infinita nel tempo, ma per un periodo limitato (oppure seriamente pensi che io e te siamo coperti ancora dal vaccino per la polio che abbiamo fatto 40 anni fà?) cosa succede se mio figlio dovesse venire a contatto col morbillo in età più adulta? Che sappia io, il morbillo, come la paraotite, è molto più pericolosa in età adulta che pediatrica. La risposta del medico era stata: "Beh, ancora non si sa, l'MPR è un vaccino ancora relativamente recente, probabilmente sarebbe meglio ripetere le vaccinazioni in età adulta". Sarà, ma a me una risposta così non è che mi tranquillizza. Ti sto facendo solo un piccolo esempio, di cose così c'è ne sono a decine da discutere.
    Per quanto riguarda la Polio? Rischio zero, ad oggi. Difterite? Pure. O mi vuoi parlare dell'epatite B e di che senso abbia vaccinare un bimbo di 3 mesi per quella? (la storia dell'inserimento dell'epatite B nell'esavalente poi è una storia curiosa). A proposito, vogliamo discutere anche sull'efficacia dei vaccini? Che sappia io, l'epatite B ha un grado di efficacia di poco più del 50%, ad esempio. Tira una monetina, e più o meno le possibilità di essere coperto sono quelle. Nel senso che uno potrebbe andare in macchina convinto di avere i freni e sul più bello scopre che invece non li ha.
    Non mi voglio dilungare, non sto cercando di convincere nessuno ed il tema è troppo vasto. Dico solo che non si può generalizzare quando si parla di genitori che si pongono domande sull'argomento, relegandoli con troppa facilità al rango di persone irresponsabili.
    Certo, fra gli "antivaccinisti" ci sono anche cultori delle scie chimiche e dell'omeopatia (e quindi imbecilli, come dici tu). Ma gli imbecilli e/o persone in malafede ci sono sempre un po' ovunque, non credo che il mondo scientifico ne sia esente (come in ogni ambito umano).
    Antivaccinista non è un etichetta che mi rappresenta in assoluto, trovo l'espressione buona per la propaganda.
    Dovesse mai capitare di sentire di un solo caso di polio in Europa, il giorno dopo sono col bimbo all'ASL. Stesso discorso se dovessi andare in Africa con la famiglia. In quel caso mi sentirei più che in dovere di riconsiderare i rapporti danno/beneficio.
    Almeno per il tetano l'ho vaccinato, tra l'altro. :-)

    PS: personalmente non mi immagino che me ne fregherebbe molto di essere umanamente compreso, in caso dovesse succedere malaugaratamente qualcosa. Anche perché nel caso in cui lo avessi vaccinato ed il bimbo avesse malauguratamente avuto un danno permanente da vaccino non gliene fregherebbe niente a nessuno, probabilmente nemmeno a fini statistici (da quel poco che ho capito su come funziona la farmaco sorveglianza).

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  3. 1) Non vaccinare i propri figli perché tanto il rischio di contrarre la malattia è basso visto che sono vaccinati tutti gli altri è precisamente l'atteggiamento egoistico che rende lunghissima la rimozione di alcune malattie come il morbillo.
    Le campagne vaccinali sono efficaci nel debellare un virus endemico se coprono quasi tutta la popolazione.

    2) Di (conseguenze del) morbillo l'anno scorso in Italia sono morti due bambini. In Inghilterra sono stati di più. Se la cosa ti tranquillizza più della risposta del tuo medico, buon per te.

    3) Qualcosa che impedisce alla metà delle persone che vengono in contatto col virus dell'epatite B di sviluppare la malattia è una meraviglia, non una monetina. Mio padre (morto di cancro) prese un farmaco che aveva efficacia nel 4% dei casi. Ci avrebbe fatto la firma per uno efficace nel 50% dei casi.

    4) Il rischio di contrarre la polio non sarà zero finché nel mondo ci saranno ancora casi di polio. Fare tutti il vaccino fino a che il virus non è debellato è lo scotto che ci tocca pagare per evitare che in futuro ci siano ancora persone in un polmone d'acciaio. Può essere seccante ma funziona così ed è giusto che sia così. Per fortuna basteranno ancora pochi anni e sarà esclusivamente grazie a quelli che hanno vaccinato i propri figli.

    5) Conosco tanti bimbi che hanno avuto effetti collaterali da vaccino: qualche linea di febbre, dolore nella zona dell'iniezione. Una mia compagna di scuola delle elementari rimase sorda a causa della meningite. Io da piccolo ho avuto la parotite in modo particolarmente violento. Sono guarito del tutto ma sono stato malissimo. E ho avuto la varicella da adulto (a causa della figlia di un amico, non vaccinata): 10 giorni che non auguro a nessuno. Conosci persone con danni permanenti da vaccino? Io no.

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  4. Insomma, Gabriele, siamo giunti all'inevitabile epilogo di 2 anni di preparazione... Mai come in questo caso mi auguro di aver avuto profondamente torto, ti assicuro che sarei la persona più felice del mondo, nel lasciare a te la ragione.
    E speriamo che la scientificità dell'approccio ai vaccini non sia minimamente influenzata da coincidenze come questa:
    http://ordinedeifarmacisti.ised.it/?p=5650
    Lasciando perdere qualsiasi forma polemica, auguriamo un bel bocca in lupo per i prossimi mesi, vá! :-) ciao, buona giornata.

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    1. Un primo ministro che incontra le associazioni di categoria? Caspita, è una cosa inaudita! ;-)

      Ti rispondo in parte in un nuovo post.

      Buona giornata anche a te!

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