venerdì 21 dicembre 2012

Edizione straordinaria!

Dodici quindici ore di buio: ce la faremo?
Edizione straordinaria!

La NASA conferma che oggi venerdì 21/12/2012, a causa di un particolare allineamento della Terra col Sole che si ripete circa ogni 26000 anni (non ho capito se c'entrino anche la cintura fotonica, il centro della galassia, il dark rift e Nibiru ma dev'essere senz'altro così), ci saranno 12 15 ore di buio. Le conseguenze di questo fenomeno straordinario sono ancora allo studio. Per il momento è stato battezzato "notte".
Le autorità consigliano di limitare gli spostamenti, di non perdere la calma, di non farsi prendere dal panico ... e di non eccedere con l'alcol.

Errata corrige delle 15:09: l'ESA mi segnala che le ore di buio saranno 15 e non 12. Mio Dio, moriremo tutti!!

21/12/2012: il giorno dei babbei

21/12/2012: il giorno dei babbei

venerdì 14 dicembre 2012

Il giorno che non successe nulla

Il 21/12/2012 il mondo non finirà; non ci sarà il diluvio; la Terra non smetterà di ruotare per poi ripartire in senso inverso; il campo magnetico non si invertirà; nessun asteroide ci colpirà; le comete se ne staranno lontane; l'inesistente Nibiru e tutti i suoi inesistenti fratelli rimarranno nel cervello marcio di chi ne racconta le gesta; non verremo ingoiati da un buco nero, come invece lo è stata la razionalità dei creduloni; non arriveranno astronavi aliene; non ci allineeremo con niente di particolare, ne' col centro della galassia ne' con i pianeti; nessuna cintura di luce o di fotoni cingerà la terra; non vibreremo; non risuoneremo; i raggi cosmici continueranno ad essere bloccati dall'atmosfera; il sole non ci arrostirà con un super brillamento e non si spegnerà, nemmeno per tre giorni (anche se di 'sti tempi fa freschino); non verranno gli alieni; le profezie hopi, egizie, azteche, inca e tutte le altre che qualche pirla ha riscritto facendole coincidere con quella del 21/12/2012 - che i Maya non avevano fatto - non si avvereranno (ne' domani, ne' mai); non si avvereranno nemmeno le inventatissime profezie di Orione e dei teschi di cristallo e tutte le altre costruite ad uso e consumo di chi è tanto babbeo da crederci; non ci saranno cambiamenti spirituali e le centurie di quel grandissimo coglione di Nostradamus continueranno a non avverarsi.

Il 21/12/2012 sarà il giorno più corto dell'anno, questo sì, così come capita ogni anno il 21 dicembre del resto, ma non succederà niente di particolare. Berlusconi continuerà a sbraitare contro i giudici e i comunisti (magari ce ne fossero ancora di quelli come Berlinguer) o dirà una cazzata che qualche servetto correggerà dopo un'ora farfugliando che è stato frainteso; troppi continueranno a credergli; i grillini continueranno a essere convinti che "democrazia significa che se non ti va bene come dice Beppe allora sei fuori"; Monti a sostenere che equità sia far pagare il conto ai poveracci perché se no chi ha i soldi li porterebbe all'estero; Bersani continuerà a non dire un cazzo; Casini a far finta di esser stato altrove per vent'anni e i leghisti a comportarsi esattamente come gli altri ma con l'elmo cornuto in testa cantando il Va pensiero...

Il 21/12/2012 nessuno di quelli che avevano gridato all'apocalisse cambierà idea o si vergognerà almeno un po' di esser stato tanto babbeo.

Al contrario, senza alcuna dignità, senza umiltà, senza il minimo dubbio, diranno che sì, forse la data era sbagliata ma i segni ci sono ancora tutti, che questa società marcia, dove i veri ricercatori vengono dileggiati e presi in giro, perirà sotto un fuoco purificatore e che allora il mondo sarà di chi è umile (come loro, che pensano che studiare e informarsi sia arrogante e che umiltà e ignoranza siano sinonimi) e di chi ha avuto la mente aperta (come loro che pensano di averla perché credono a qualunque stronzata purché vada contro la "scienza ufficiale").

Fanculo tutti.


L'Ape Maya è di Fabio Magnasciutti