sabato 18 dicembre 2010

Il Tristo Mietitore

Il tristo mietitore
("Il senso della vita", Monty Python, 1983)
Un aforisma dice che le uniche cose certe al mondo sono la morte e le tasse... Questo è vero in tutti i paesi civili. In Italia - per parafrasare Benigni - le tasse sono certe solo per chi le paga. Per chi le evade la certezza è la politica fiscale di questo governo, che da 16 anni a questa parte è stata incentrata su condoni, sanatorie, scudi fiscali e depenalizzazioni. In compenso, chi paga le tasse in Italia, ha una certezza in più: che continueranno ad aumentare. Siamo passati quest'anno dal quarto, al terzo posto il Europa per pressione fiscale.

Parlerò quindi dell'altro argomento, meno lugubre e più equo delle tasse: la morte...

domenica 5 dicembre 2010

WikiLeaks e gli UFO

Julian Assange, promotore ed attivista di WikiLeaks, è stato recentemente intervistato via webchat dal Guardian. L'intervista è qui. Una delle domande riguardava gli UFO:

Guardian:
«Mister Assange, ha mai ricevuto documenti che avessero a che fare con gli UFO o gli extraterrestri?»
Assange:
«Un sacco di tipi strambi [ "weirdos" nell'originale ] ci scrivono email sugli UFO o su come hanno scoperto che erano l'Anticristo mentre parlavano con la loro ex moglie durante una festa in giardino... Tuttavia finora non hanno finora rispettato due delle nostre condizioni per la pubblicazione:
  1. che i documenti non siano fatti in casa;
  2. che siano autentici.
Va notato che in alcune parti non ancora pubblicate del cablegate ci sono in effetti riferimenti a degli UFO».
La prima parte della risposta descrive in modo abbastanza spietato il nutrito sottobosco dei tanti ufettari da YouTube o da forum che infestano il web.

Nella seconda parte si rimanda a riferimenti a degli UFO nei cablogrammi non ancora pubblicati.

Strano? No, visto che UFO significa Unidentified Flying Object, ossia "Oggetti Volanti Non Identificati". D'altra parte nella mente di tanti appassionati UFO significa quasi sempre "astronave aliena", per cui i believers aspetteranno con trepidazione la pubblicazione di quei documenti.

Finirà come coi documenti sugli UFO rilasciati dal ministero della difesa britannica, talmente esplosivi che di lì a pochi giorni fu chiuso l'ufficio per la segnalazione degli avvistamenti, considerato un costo inutile?

giovedì 25 novembre 2010

Clamoroso annuncio!!!

È tempo di far crollare il muro di omertà e di disinformazione col quale il potere sta cercando da anni di nascondere e mistificare un fenomeno che ormai solo i pecoroni disinformati o i cani da guardia del regime rifiutano di vedere.

Proprio oggi Ken Johnston, un ex ricercatore della NASA la cui cacciata per le sue posizioni non allineate alla scienza ufficiale è stata fatta passare in silenzio e giustificata con futili motivi, ha annunciato che tra un mese loro arriveranno

domenica 21 novembre 2010

Apocalissi prossime venture

Il maggiore T. J. "King" Kong cavalca una
bomba atomica nel finale de "Il Dr. Stranamore"
di Stanley Kubrik
Col 2011 ormai alle porte i fuffari del 2012 cominciano a fare retromarcia. I più avveduti hanno già iniziato a posporre l'evento  (vedi la tempesta solare rimandata, o le varie voci sulla profezia Maya rimandata a causa di errori di interpretazione sulla data, ecc.), molti seguiranno, altri si accontenteranno del "grande cambiamento spirituale", che tanto non si vede e non si tocca, ma si sente (in effetti per la puzza non si riesce a far nulla).

Visto il proliferare di assurdità millenaristiche che affollano i mass media, la rivista "Le Scienze" (edizione italiana di "Scientific American") ha dedicato il numero di novembre alla "scienza della fine". È un numero di facile lettura, pieno di spunti interessanti, che consiglio a tutti di acquistare (compreso il libro allegato "La fine di tutto: dagli individui all'intero universo", di Chris Impey).

Un articolo particolarmente provocatorio si intitola "Pronostici per l'apocalisse".
Visto che vanno di moda elenchi e classifiche, gli autori (J. Matson e J. Pavlus) ne hanno redatta una che stima,senza pretesa di scientificità ma comunque secondo le opinioni informate di vari ricercatori, la probabilità e il potenziale catastrofico di alcune minacce che vengono citate di frequente. Questo potenziale è formulato secondo una scala qualitativa più che quantitativa, che va da 1 (caos localizzato) a 10 (fine dell'universo).
Ho preso a prestito i punti di questa classifica rivedendone i contenuti (che nell'articolo sono un po' didascalici). Eccoli qui...

lunedì 25 ottobre 2010

La bufala della tempesta solare nel 2013

Le profezie millenaristiche (così come le bufale e le leggende metropolitane) hanno l'abitudine di ripresentarsi periodicamente sotto nuove spoglie, ma quella della tempesta solare è da record: ci ha messo meno di un anno.

La NASA avrebbe previsto per il 2013 una tempesta solare in grado di danneggiare gravemente linee telefoniche e di alta tensione, centrali elettriche, infrastrutture energetiche  ed apparecchi elettronici su tutto il pianeta.

I danni potrebbero essere tali da gettare il mondo in un nuovo oscuro medioevo dove nessuna delle nostre tecnologie, tutte basate sull'elettricità, potrebbe funzionare.

La fine del mondo prevista (si dice) dai Maya per il dicembre 2012 sarebbe dunque solo rimandata di qualche mese.

Dobbiamo preoccuparci?

mercoledì 20 ottobre 2010

L'argomento economico

Segnalato su Usenet e spudoratamente copiaincollato:

Not to be confused with 'making money selling this stuff to OTHER people 
who think it works', which corporate accountants and actuaries have zero 
problems with.

(da XKCD)


Da non confondere col “vendere 'sta roba ad altre persone che credono che funzioni”, cosa che commerciali, responsabili del marketing e rivenditori non hanno alcun problema a fare...

venerdì 1 ottobre 2010

Logiche a confronto

I romani dicevano che «onus probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat» cioè che l'onere della prova è a carico di chi afferma qualche cosa (e non di chi la nega). A corollario si può aggiungere che «quod gratis asseritur, gratis negatur», ossia ciò che viene affermato senza argomentare può essere negato senza argomentare.

Si tratta di un principio basilare sia per il diritto che per il pensiero razionale e come tale dovrebbe essere scontato ma spesso non lo è.

Ho ripreso una simpatica vignetta trovata in un gruppo di discussione. Eccola qui:

lunedì 20 settembre 2010

L’ateismo sostituirà le religioni?

AteismoHo tradotto un nuovo articolo di Nigel Barber sul tema dell'ateismo contrapposto alla religione. Come il precedente (Perché gli atei hanno un quoziente intellettivo superiore?) è decisamente provocatorio ma interessante e lo lascio giudicare a chi vorrà leggerlo. L'originale è qui.

Perchè l'ateismo soppianterà la religione

Gli atei sono fortemente concentrati nei paesi economicamente più sviluppati, in particolare nelle socialdemocrazie europee. Nei paesi sottosviluppati non ci sono virtualmente atei. L'ateismo è dunque un fenomeno particolarmente moderno. Perché le condizioni di modernità favoriscono l'ateismo?

venerdì 17 settembre 2010

Perché gli atei hanno un quoziente intellettivo superiore?

Ricordati che devi morire!
«Ricordati che devi morire!»
«Sì sì... mo' me lo segno proprio»
Ogni tanto sui forum, nei commenti dei blog o nei gruppi di discussione salta fuori il provocatore di turno che ripropone - in chiave razzista - studi sul quoziente intellettivo che dimostrerebbero che i neri sarebbero meno intelligenti dei bianchi.

Tutte le volte qualcuno reagisce violentemente e magari preso dalla foga di smentire affemazioni palesemente razziste e disgustose, attacca gli studi cui si fa riferimento invece che le conclusioni errate dei razzisti.

La stessa situazione è destinata a riproporsi dopo che alcuni studi hanno trovato che, in media, il quoziente intellettivo degli atei è più alto di quello delle persone religiose.

Ho trovato un interessante articolo di Nigel Barber su Psychology Today che cerca di spiegare pacatamente le ragioni ambientali, sociali, ed economiche di questo fatto di per sé molto provocatorio...

lunedì 13 settembre 2010

La tavola periodica delle assurdità irrazionali

Googlando mi sono trovato di fronte a questo autentico capolavoro che non esito un istante a pubblicare!
(cliccate sull'immagine per la versione full-size)
È stato fatto da Crispian Jago, cattivissimo come il cognome suggerisce, il cui blog che non conoscevo finisce di filata tra i miei preferiti. Lo consiglio a tutti. Si chiama Science, Reason and Critical Thinking: qui.

mercoledì 8 settembre 2010

Telepatia... artificiale!

Charles Xavier degli X-Men
La telepatia è, secondo la definizione del vocabolario, la facoltà di trasmettere o percepire messaggi senza l’uso dei sensi. Ad oggi, secondo la comunità scientifica, non esiste prova soddisfacente che esistano individui dotati di capacità telepatiche.

Tuttavia esistono persone incapaci di muoversi e di parlare perché paralizzate in modo gravissimo a seguito di gravi incidenti o di terribili malattie come la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) che trarrebbero grandissimi vantaggi dalla telepatia.

Sul sito di "Le Scienze", versione italiana di Scientific American, c'è una notizia per me assolutamente affascinante. In breve, un gruppo di ricercatori dell'Università dello Utah, diretti da Bradley Greger ha pubblicato un articolo sul Journal of Neural Engineering dove viene illustrata una tecnica per decodificare le parole pensate dai pazienti leggendo i potenziali elettrici della superficie corticale del cervello...

lunedì 6 settembre 2010

Candeggina contro il cancro?

Sul Corriere della Sera on-line di oggi è stata pubblicata questa notizia. In breve, la Food and Drug Administration, l'ente americano per il controllo sanitario, ha dichiarato pericolosa per la salute la Mineral Miracle Solution, una terapia inventata da un certo Jim Humble, già ricercatore minerario, ingegnere aerospaziale e ora anche ministro della «Chiesa della Seconda Genesi», con sede nella Repubblica Dominicana e ad Haiti.

In breve, questa cura consisterebbe nella somministrazione di gocce di una soluzione al 28% di clorito di sodio in acqua con aceto (acido acetico) o limone (acido citrico). La reazione con queste due sostanze libera diossido di cloro, il principio attivo di questa cura. Secondo Humble questa sostanza - con alto potere candeggiante e disinfettante, usata in basse concentrazioni per potabilizzare le acque - permetterebbe di curare le malattie più svariate, dall'AIDS al cancro, passando attraverso il raffreddore e le epatiti.

Citando direttamente il Corriere:

Humble offre via internet la sua acqua «miracolosa» attraverso una rete di vendita ramificata nei cinque continenti. L’acqua sarebbe «miracolosa» e, a sentire Humble, «dovrebbero esserci le fanfare per una delle più importanti medicine mai proposte all’umanità», ma, evidentemente, anche i miracoli hanno un prezzo. E così sul sito italiano dedicato all’MMS, l’acqua miracolosa è in vendita alla «modica» cifra di 35€, comprese le spese di spedizione.

Ma che hanno da lamentarsi? Cosa sono 35€ per un miracolo?

giovedì 19 agosto 2010

Orbs nello spazio!

Sensazionale! Ecco un orb fotografato nello spazio vicino alla ISS!

Un orb vicino alla Stazione Spaziale Internazionale?

Non si vede benissimo, è verso il centro della foto, vicino al secondo pannello solare da sinistra. Non è un foto ritocco. Se cliccate sull'immagine qui sotto aprite l'originale sul sito della NASA (link diretto all'immagine qui). Era tra le foto in evidenza della home page della NASA di oggi (http://www.nasa.gov/).
Ecco un ingrandimento dell'oggetto, con contrasto aumentato:
Orb della ISS ingrandito
Si tratta, come dicono i sostenitori della parapsicologia e dell'esoterismo, di un'entità ectoplasmatica - in questo caso nello spazio? O addirittura - come dice qualche ufologo - di un artefatto alieno, magari una sonda interdimensionale sorpresa a spiarci da vicino?

Ma se così fosse perché la NASA avrebbe pubblicato la foto? Forse per banalizzare la portata della scoperta e coprire la realtà del Grande Gombloddo Globale (GGG©), facendo pensare al popolino disinformato - quello "mentalmente chiuso" che disprezza trasmissioni come Voyager o Mistero perché plagiato dalla scienza ufficiale - che se il governo americano ne autorizza la pubblicazione allora non può essere che un riflesso o una sciocchezza del genere? Eh sì, deve essere proprio così... ;-)
O magari è davvero solo un granello di polvere vicino all'obiettivo dell'astronauta che ha scattato la fotografia con la sua fotocamera?
Un esperimento può togliervi il dubbio. Forse non lo sapete ma gli orbs potete farli da voi: cliccate qui per scoprire come!

lunedì 19 luglio 2010

Gli enormi blocchi di pietra impossibili da spostare

Luna crescente su StonehengeUna delle obiezioni che i fanta-archeologi (o sedicenti ricercatori del mistero) muovono più spesso all'archeologia da loro definita ufficiale a proposito dei grandi monumenti in pietra del passato (complessi megalitici, Stonehenge, Isola di Pasqua, Giza, ecc.) è la presunta impossibilità tecnologica di alzare/spostare pietre così grandi e pesanti.

Dal momento che non ci sono arrivate descrizioni delle tecniche usate per spostare questi pesantissimi blocchi di pietra, quello che si può fare è immaginarsi come li potessero sollevare, girare, trascinare e posizionare ragionando in termini di semplicità, praticità e tenendo conto dei materiali disponibili a quell'epoca (nel caso di Stonehenge, per esempio c'erano essenzialmente legno, funi e altre pietre). È di questo che si occupa l'archeologia sperimentale.

A volte in aiuto degli archeologi corrono dei semplici appassionati che hanno delle intuizioni geniali. È questo il caso di Wally Wallington, un carpentiere in pensione, che - come dice lui stesso - negli anni di attività si è spesso trovato a dover improvvisare soluzioni per portare a termine un lavoro...

martedì 13 luglio 2010

Rapimenti alieni: realtà? (parte 1ª)

Esistono davvero i rapimenti alieni?Uno dei temi più controversi quando si parla di ufologia sono i cosiddetti rapimenti alieni (alien abductions in inglese).

Ci sono diverse persone che affermano di essere state rapite, in genere durante il sonno, da esseri alieni. I ricordi di questi rapimenti sono frammentari e spesso confusi ma, se lo scenario può variare, alcuni elementi sono comuni alla maggior parte delle testimonianze: più o meno tutti i "rapiti" (abductee) hanno immagini di se stessi legati a un tavolo dove vengono esaminati da alieni (in genere verdi o grigi e con enormi occhi a mandorla). Di rapimenti alieni si comincia a parlare negli anni '50 del secolo scorso (pochi anni dopo che, nel 1947, si cominciò a parlare di UFO come di astronavi aliene venute dagli spazi siderali per studiare noi e il nostro pianeta) anche se in letteratura esiste qualche traccia di racconti simili, dove gli alieni sono sostituiti da esseri con fattezze compatibili col linguaggio e la cultura popolare dell'epoca. Tra i miti e le leggende di molti popoli sono descritte entità che ogni tanto disturbano il sonno dei malcapitati gravando sul loro petto.

Dunque la tesi è che «degli alieni sono venuti da distanze siderali per rapirmi durante il sonno, stendermi su un tavolo operatorio, studiarmi, umiliarmi e poi rimettermi nel mio letto. E lo hanno fatto più volte, senza lasciare nessuna prova fisica e senza che nessun altro se ne accorga»... Una questione posta in questi termini non può che polarizzare le opinioni: è difficile accettare razionalmente un'ipotesi tanto estrema da destare facili ilarità; d'altra parte i siti e i forum ufologici, i tanti ragazzini pieni di fantasia che li frequentano e gli onnipresenti venditori di fuffa non fanno molto per affrontare la cosa da un punto di vista razionalmente accettabile.

Il fatto è che un terreno su cui confrontarsi esiste. Secondo tutti gli psicologi che hanno affrontato la questione, quale che sia la loro idea sulla realtà delle esperienze raccontate, chi sostiene di essere stato rapito (d'ora in poi i "rapiti") è spesso sincero. I suoi ricordi gli dicono che ha subito un'esperienza traumatica e spesso umiliante; e gli suggeriscono immagini di esseri che volano o si spostano intorno ad un letto dove egli si trova immobilizzato.

Una persona che, se non altro, ha avuto il merito di aver portato la questione sotto gli occhi della scienza è stato John Mack, professore presso la prestigiosa Harvard Medical School, insignito del premio Pulitzer (per una biografia psicologica su Lawrence d'Arabia) ma soprattutto discusso, contestatato, amato autore di libri che sono diventati ben presto dei best seller tra i cultori del fenomeno UFO e paladino dei diritti e della dignità dei "rapiti" dagli alieni.

John Mack è morto nel 2004. L'articolo di Kaja Perina che ho tradotto e integrato qui di seguito (qui l'originale) è stato pubblicato nel marzo del 2003 su Psychology Today. Prende spunto da un'intervista al professor Mack e a suoi due colleghi per fare il punto - ammesso che sia possibile - su una questione così controversa...

lunedì 12 luglio 2010

Rapimenti alieni: realtà? (parte 2ª)

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Sognare ad occhi apertiGli psicologi hanno a lungo congetturato che i "rapiti" potessero essere inclini a fantasie e all'essere "assorti", la propensione a sognare ad occhi aperti o a rimanere incantati dai romanzi. Sia i "rapiti" dagli alieni che una gran numero di quelli che si ritrovano a fantasticare denunciano false gravidanze, esperienze extracorporee e apparizioni. Alcuni psicologi speculano sul fatto che persone come Will Bueche e Peter Faust siano semplicemente individui naturalmente predisposti agli incontri con un recettività accentuata rispetto esperienze anomale. Quale che sia il caso, Bueche e Faust hanno trovato un ascoltatore ben disposto in John Mack...

Rapimenti alieni: realtà? (parte 3ª)

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La paralisi nel sonno ha tanti nomi nelle varie culture popolariLa paralisi nel sonno, detta anche paralisi ipnogogica, è un fenomeno comune: il 6% delle persone ne ha avuto almeno un episodio. Il cervello e il corpo si desincronizzano momentaneamente al risveglio dal sonno REM. Il corpo rimane paralizzato, come avviene normalmente durante il ciclo REM, ma la mente è semi-lucida o anche completamente conscia dell'ambiente circostante, anche - secondo uno studio giapponese - se gli occhi sono chiusi. L'esperienza non può essere tecnicamente classificata né come veglia né come sonno. Per alcune sfortunate persone questa leggera paralisi è accompagnata da orribili allucinazioni visive e uditive: luci brillanti, senso di soffocamento e la convinzione che sia presente un intruso.

I giapponesi lo chiamano kanashibari e lo rappresentano come un demone che cammina sul petto di uno sventurato; i cinesi lo chiamano gui ya, o pressione dello spirito. In Romagna prende nome di Mazapégul (uno spiritello dispettoso della tradizione popolare).

Rapimenti alieni: realtà? (parte 4ª)

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L'orologio della Stazione di Bologna fermo alle 10.25 è un esempio di falsa memoria collettivaAlle 10.25 di mattina del 2 agosto 1980 una bomba piazzata da terroristi neofascisti esplose nella Stazione Centrale di Bologna uccidendo 85 persone e ferendone più di 200. L'orologio posto sul piazzale della stazione si fermò a quell'ora. Tutti ricordano distintamente che è stato lasciato fermo da allora per ricordare la strage e da allora chi passa da Bologna lo vede così. Non è vero. Si tratta in realtà di un falso ricordo di massa. L'orologio fu riparato e continuò a funzionare fino al 1996, quando si ruppe nuovamente. Fu solo allora che si decise di puntarlo nuovamente alle 10.25 e lasciarlo fermo così per commemorare le vittime della strage ("Fermate l'orologio di Bologna").

I falsi ricordi sono un problema di monitoraggio della fonte (source-monitoring), l'incapacità di ricordare dove e quando un'informazione sia stata acquisita: per esempio, pensiamo che un amico ci abbia raccontato una notizia mentre in effetti l'abbiamo sentita alla radio (o viceversa). «La memoria umana non è come un videoregistratore», dice Clancy. «È soggetta a distorsione e degrada col tempo. Ciò non significa che i "rapiti" siano psichiatricamente menomati. Non penso che debbano essere considerati strambi. Caso mai sono solo più soggetti a creare false memorie».

I soggetti il cui profilo di personalità indicava un alto livello di assorzione o di inclinazione alle fantasie erano i più soggetti ad avere scarsi risultati nel test del ricordo delle parole. Inoltre, dice McNally, tutti i "rapiti" nel gruppo delle memorie recuperate descrivevano quella che sembrava essere paralisi del sonno.

La Clancy e McNally hanno abbozzato le loro scoperte al Journal of Abnormal Psychology, riducendo il fenomeno dei "rapimenti" a una specie di equazione. La predisposizione a creare false memorie, combinata con disturbi come la paralisi nel sonno e un contesto culturale che considera possibili i rapimenti da parte degli alieni possono portare qualcuno a ricordare falsamente incontri di questo tipo. «Non si deve necessariamente credere a queste esperienze per creare false memorie», dice la Clancy. «Hai appena visto 'X-Files' e hai pensato 'che stronzata'; ma poi ti capita un episodio di paralisi nel sonno che ti fa andar fuori di testa e magari quelle immagini sono ancora lì nella tua mente».

martedì 15 giugno 2010

Il decalogo della disinformazione sul riscaldamento globale

Riscaldamento globaleÈ da qualche anno che anche parlare del tempo mette angoscia. Dai luoghi comuni sulle mezze stagioni siamo piombati in notizie cupe su ghiacciai che si ritirano, orsi polari alla deriva sulla banchisa polare che si spezza, tempeste tropicali, uragani, tifoni e chi più ne ha più ne metta.

Da una parte ci sono i disinformati catastrofisti, succubi delle dannosissime idiozie che spesso si vedono su youtube o si leggono nei forum, che parlano di scenari catastrofici con mari che cresceranno di decine di metri in pochi anni e di complotti degli scienziati (!!!) per tenercelo nascosto; dall'altra i disinformati negazionisti, che chiedono come si possa parlare di riscaldamento globale dopo una primavera fredda come quella appena finita. E chi è informato cosa dice? Da una parte c'è un coro quasi unanime di meteorologi, climatologi, geologi e fisici che parla di effetto serra. Dall'altra un agguerrito e rumoroso gruppo di mosche bianche che dice che non è vero niente, opponendo obiezioni almeno all'apparenza sensate. In mezzo ci stanno i tanti che vorrebbero essere informati ma che non comprendendo la querelle tra le categorie precedenti non riescono a fidarsi ne degli uni ne degli altri.

A questo proposito ho trovato molto interessante un articolo di David Morrison, uno scienziato della NASA, recentemente pubblicato sullo Skeptical Enquirer. L'ho tradotto ... ed eccolo qui.

giovedì 10 giugno 2010

Spirali di luce

La spirale nei cieli australiani (Destin Sparks su flickr)
La spirale nei cieli australiani
Molti blog ufologici, esoterici, newage e complottisti in questi giorni ci raccontano di un (secondo loro) inspiegabile fenomeno nei cieli Australiani, una spirale di luce simile a una vista non molto tempo fa in quelli scandinavi.

Era saltato fuori che la spirale scandinava era il risultato del test (fallito) di un missile balistico intercontinentale russo lanciato da un sommergibile. Gli scienziati avevano pure fornito simulazioni che riproducevano il fenomeno in modo preciso, ma i signori di cui sopra avevano parlato di copertura, insabbiamento, ecc. D'altra parte, essendo la fonte militare e per di più russa, era difficile che le ammissioni potessero andare troppo oltre i comunicati stampa.

Con la spirale australiana i nostri si stanno di nuovo sbizzarrendo. È colpa di HAARP! No, sono terribili armi olografiche! Anzi, è un varco spazio-temporale! È un portale dimensionale! È il cambiamento del 2012 che si avvicina! Dopo i cerchi nel grano le spirali nei cieli! È un wormhole!

Questa volta però la spiegazione è venuta da una fonte civile e la quantità di evidenze come vedremo è notevole...

domenica 30 maggio 2010

Il pensiero magico - parte 1ª

Non è vero... ma ci credo

Un terribile gatto nero Superstizione, scaramanzia e magia sono un fenomeno sociale molto diffuso e spiegabile solo in parte con l'ignoranza o la paura.

Si tratta in effetti di una vera e propria predisposizione degli esseri umani al pensiero magico, un meccanismo mentale tipico dell'infanzia che, in forma ridotta, continua ad accompagnare l'individuo anche nell'età adulta.

Il pensiero magico è, secondo un paio di definizioni di Wikipedia, "un tipo di elaborazione cognitiva in cui manca una relazione causale tra soggetto e oggetto" ovvero una forma di "ragionamento causale che cerca correlazioni tra atti od espressioni e certi eventi".

Calvin e HobbesI bambini parlano coi loro pupazzi, li fanno vivere, attribuiscono a un giocattolo o a un oggetto il potere di proteggerli, per esempio, dal buio o comunque dalle situazioni di stress che non riescono a controllare in altro modo. Si pensi alla ormai proverbiale coperta di Linus o a Calvin e alla sua tigre di pezza Hobbes che egli fa diventare reale con la sua fantasia. Per il bambino il pensiero magico è importante tanto per questa funzione protettiva quanto per quella cognitiva: riempie i vuoti delle altre forme di pensiero e fornisce "spiegazioni" di situazioni che un bimbo non sa ancora affrontare con la logica e con l'esperienza.

Ma il pensiero magico è un meccanismo presente anche negli adulti. Se fumate vi sarà sicuramente capitato di accendere la sigaretta e un istante dopo vedere arrivare l'autobus o il treno che stavate aspettando (e doverla così spegnere); o di lavare la macchina per vederla sporcata dalla pioggia poco dopo. A livello razionale sappiamo che tra sigaretta e autobus e tra lavaggio e pioggia non ci possono essere relazioni causali, ma anche i più razionali in casi come questi si ritrovano ad imprecare contro il destino cinico e baro...

Il pensiero magico - parte 2ª

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Tessuto entrato in contatto con Papa Giovanni XXIII (reliquia da contatto)In molti casi il valore dell'oggetto proviene da chi l'ha posseduto o usato o toccato: un esempio di contagio magico.

Da uno studio risulta che l'80% degli studenti delle superiori sostiene che ci sia almeno un 10% di possibilità che mettere un pullover di Mr. Rogers, anche senza saperlo, doterebbe chi la indossa di parte della sua "essenza": migliorerebbe il proprio atteggiamento e renderebbe più amichevoli. Del resto migliaia di anni di reliquie sacre (quella nella foto qui a fianco è un pezzetto di stoffa entrata in contatto con papa Giovanni XXIII) dimostrano quanto questa convinzione sia diffusa in tutte le culture e in tutte le epoche.

Gloria Steinem una volta raccontò un aneddoto di prima che fosse famosa: un'altra ragazza che l'aveva vista toccare alcuni dei Beatles le chiese per questo un autografo.

Paul Rozin dell'Università della Pennsylvania e la Nemeroff ipotizzano che il contagio magico possa essere un'evoluzione della nostra paura dei germi che come le essenze sono invisibili, facilmente trasmissibili, e hanno conseguenze di vasta portata.

Ben prima che noi umani avessimo qualunque idea di cosa fossero i germi mettevamo in quarantena gli ammalati ed evitavamo di toccare i cadaveri. L'intuizione profonda che qualità morali o psicologiche possano passare tra le persone, o che un oggetto porti con se la propria storia, potrebbe essere solo l'estensione della tendenza adattiva a prestare attenzione alle fonti di infezione. Ma questo non significa che siamo bravi a valutare le fonti di contagio.

Il pensiero magico - parte 3ª

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5. Dare nomi alle cose è dominarle

VelenoCosì come i pensieri e gli oggetti, anche i nomi hanno potere. La capacità del linguaggio di scovare associazioni agisce su di noi come un incantesimo. Piaget diceva che i bambini spesso confondono gli oggetti coi loro nomi, un fenomeno che ha etichettato come "realismo nominale". Rozin e colleghi hanno dimostrato il realismo nominale negli adulti.

Dopo aver visto versare dello zucchero in due bicchieri d'acqua ed aver personalmente messo le etichette "zuccherato" in uno e "velenoso" nell'altro, la maggior parte delle persone preferiscono bere dal bicchiere con su scritto "zuccherato" e sono comunque intimoriti da uno sempre da loro etichettato "non velenoso" (il subconscio non elabora i negativi). Rozin ha anche visto che le persone sono riluttanti a stracciare un bigliettino su cui sia scritto il nome della persona amata. Simboli arbitrari portano con loro l'essenza di ciò che rappresentano. Sulla stessa falsariga «l'adozione del nome Adolf diminuì fortemente negli anni 1940», fa notare Rozin. 

6. Il Karma è bastardo

In terza media un ragazzino chiamato Kevin aveva l'hobby di darmi sui nervi, di prendermi in giro per tutto, dal taglio dei capelli ai laccetti delle scarpe. Avrei voluto tanto dargli un bel calcione dove meritava ma ... non ho dovuto farlo. Un bel giorno ebbe un piccolo incidente col manubrio di una bicicletta. Con la sua virilità menomata, non potei far altro che sentire che c'era un senso di giustizia nell'universo. Se l'era meritato.
Il Karma
Credere che il mondo sia giusto mette la nostra mente a proprio agio e anche quando ci sono cose fuori dal nostro controllo, esse capitano per una ragione.

Il pensiero magico - parte 4ª

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Serve il pensiero magico per divertirsi?Non dovreste desiderare nemmeno di stare all'estremità scettica dello spettro. «Essere totalmente non-magici è davvero poco salutare», dice Peter Brugger, primario di neuropsicologia alla Clinica Universitaria di Zurigo». Ha dei dati che collegano fortemente la mancanza di ideazione magica con l'anedonia, l'incapacità di provare piacere. «Gli studenti non-magici tipicamente non si divertono andando alle feste e così via».

Ha anche trovato una sostanza chimica chiave coinvolta nel pensiero magico. La dopamina, un neurotrasmettitore usato dal cervello per marcare le esperienze come significative, scorre a fiumi nel cervello degli schizofrenici che vedono significati ovunque, ma sgocciola appena in quello di molti depressi che lottano per trovar valore nella vita di ogni giorno. In un esperimento quelli che credono nel paranormale (che hanno alti livelli di dopamina) erano più proni dei non credenti a vedere volti inesistenti in immagini confuse; ma lo erano anche meno a non notarle quando c'erano veramente. Tutti vedevano più volti quando gli veniva somministrato un farmaco per alzare il livello di dopamina.
Hobbes è in agguato
Brugger sostiene che la capacità di vedere degli schemi e fare associazioni mentali anche sconnesse accresce la creatività ed ha anche una funzione pratica: «se sei in una prateria è sempre meglio supporre che possa esserci una tigre in agguato».

domenica 16 maggio 2010

Pensiero magico

«Ratzinger vorrebbe limitare la ricerca scientifica... Ma sì, affidiamoci al pensiero magico! Perché non torniamo all'analisi delle interiora di pollo per divinare il futuro, già che ci siamo?

Chissà? Magari sbaglio io... Magari Ratzinger ha ragione... E se la cura del cancro fosse qualcosa che non può essere scoperto dalla scienza medica? Se fosse ... farsi lo sciampo con lo yogurt? Non potremmo mai saperlo se ci affidassimo solo alla scienza. E se magari la cura del cancro fosse strofinarsi la fronte con un pesce? Con un tipo particolare di pesce - che so? - un'orata? Non potrebbe essere? Oppure se la cura del cancro fosse tagliarsi i peli del naso, metterli in una bustina di carta, infilarla sotto il cuscino e dormirci sopra tutta la notte? Non potrebbe essere quella la cura per il cancro?

No, perché questo è pensiero magico. Quello della chiesa è pensiero magico. Non a caso qualche mese fa nell'udienza del mercoledì al Vaticano Ratzinger ha esortato gli esorcisti a continuare il buon lavoro... Parole di incoraggiamento anche per i cacciatori di vampiri.

La gente va tutelata dai ciarlatani.»

(Daniele Luttazzi, "Decameron, ovvero politica, sesso, religione e morte")




Approfondimenti:

lunedì 3 maggio 2010

Come costruire una macchina del tempo

Quello di viaggiare nel tempo è uno dei sogni più arditi dell'uomo. Chi non ha mai pensato che cosa farebbe se potesse tornare indietro nel tempo? Sul Daily Mail il grande cosmologo Stephen Hawking ha scritto uno splendido articolo per far capire a noi comuni mortali cosa sono le macchine del tempo secondo i fisici e la scienza. L'articolo originale è qui. Di seguito c'è la mia traduzione.

Come costruire una macchina del tempo
di Stephen Hawking

Stephen Hawking«Tutto quello che serve sono un wormhole, il Large Hadron Collider o un razzo che vada veramente tanto, tanto veloce...»
Salve. Mi chiamo Stephen Hawking, fisico, cosmologo e un po' sognatore. Anche se non posso muovermi e sono costretto a parlare attraverso un computer, nella mia mente sono libero. Libero di esplorare l'universo e pormi grandi domande tipo: è possibile viaggiare nel tempo? Possiamo aprire un portale per il passato o una scorciatoia per il futuro? Possiamo, in definitiva, usare le leggi della natura per diventare padroni del tempo stesso?

Il viaggio nel tempo una volta era considerato un'eresia scientifica. Evitavo di parlarne per paura di venire etichettato come uno stravagante. Oggi non sono più così cauto. In effetti mi sento come la gente che costruì Stonehenge. Sono ossessionato dal tempo. Se avessi una macchina del tempo farei visita a Marilyn Monroe al massimo del suo splendore o farei un salto da Galileo quando puntò il suo telescopio verso il firmamento. Forse farei addirittura un viaggio alla fine dell'universo per scoprire come finisce l'intera storia cosmica.

Per capire come questo potrebbe essere possibile, dobbiamo guardare il tempo come fanno i fisici: come una quarta dimensione. Non è difficile come sembra...

Lettera ai creazionisti

Cari creazionisti,

Grazie del vostro sostegno, sono molto obbligato.

Ora crescete e moltiplicatevi. Generate molti bambini e, sì, i vostri figli genereranno altri bambini, i loro bambini altri bambini, e questi altri ancora.

Alla fine i geni che vi hanno resi delle tali teste di rapa saranno eliminati per selezione naturale.

Perché è così che funziona!


L'Onnipotente  

domenica 2 maggio 2010

8 x 1000: ora anche basta.

Semplicemente fantastico!


«Paradisi fiscali; risarcimenti alle vittime di pedofilia; campagne di disinformazione su bioetica, omosessualità e lotta all'AIDS; un quarto del patrimonio immobiliare italiano; esenzione dall'ICI; condizionamento della pubblica istruzione; ingerenze nella politica; sfruttamento dell'ignoranza e della superstizione; speculazione sul dolore e sulla paura della morte; aiuti alle peggiori dittature fasciste; camauri di ermellino estone; anelli d'oro a cassettate; scarpine di Prada; viaggi in giro per il mondo...

Con l'8 per 1000 alla Chiesa Cattolica avete fatto molto. Ora anche basta, eh?»


martedì 27 aprile 2010

Il “bloop”: un misterioso suono dalle profondità oceaniche

Il suono 'bloop'
Cosa può aver creato questo strano suono nell'Oceano Pacifico? Qui a fianco c'è la rappresentazione grafica di un potente ed insolito suono, battezzato amichevolmente "bloop", che fu catturato da microfoni posti nelle profondità oceaniche nel 1997.

Nel grafico il tempo è posto sull'asse orizzontale mentre su quello verticale c'è la frequenza; la luminosità indica l'intensità del suono.

Anche se i bloop sono tra i suoni più forti in assoluto tra quelli mai registrati negli oceani, la loro origine rimane sconosciuta.

domenica 25 aprile 2010

L'equazione di Flake

Credere agli UFO?
Ogni anno leggiamo di incredibili avvistamenti di astronavi aliene, singole o in flotta, sul mare o sulla terra, di rapimenti ad opera degli alieni, animali vivisezionati da alieni, cerchi tracciati nel grano dagli alieni. C'è un numero talmente incredibile di testimonianze da chiedersi se in fondo non ci sia dietro qualcosa di vero.

Per il pensiero scettico il numero di testimonianze, senza verifica, conta poco: per millenni l'umanità è stata convinta che fosse il Sole a girare intorno alla Terra, che il suolo generasse spontaneamente gli insetti, ecc.

Per chi scettico non è, l'argomento "se lo dicono in tanti dev'esserci qualcosa di vero" è spesso se non convincente almeno intrigante.

Per cercare di smontare questo argomento il giornale umoristico on-line xkcd si è inventato l'equazione di Flake...

sabato 24 aprile 2010

La teoria di Einstein tiene a bada gli sfidanti

Ammasso Abell 2218
Quasi cento anni fa Albert Einstein pubblicò la sua Teoria della Relatività Generale, un'ipotesi sulla gravitazione che in pochi anni rivoluzionò la fisica introducendo un nuovo paradigma: l'universo non più visto nelle classiche tre dimensioni euclidee dello spazio, ma come un'entità geometrica in 4 dimensioni, le tre spaziali più il tempo.

In poco tempo cominciarono ad arrivare le prime conferme e anche se la Relatività Generale occupò ben presto un ruolo centrale nella fisica moderna per il lavoro di Einstein le verifiche non sono mai cessate, anche perché non tutti i problemi sono stati risolti: come si è originato l'universo e perché sembra espandersi così velocemente? Negli ultimi anni i fisici hanno spostato la loro attenzione su teorie che competono con la Relatività Generale come possibili spiegazioni per l'espansione accelerata dell'universo. Al momento la spiegazione più popolare per questa accelerazione è la cosiddetta costante cosmologica, che può essere pensata come un'energia, definita "oscura" in quanto non può essere rilevata direttamente [1], che esiste nello spazio vuoto e tende appunto a far espandere il cosmo, ma nuovi contendenti si sono candidati a mandare in pensione la Relatività e aspettano di essere messi alla prova.

Sono stati annunciati due nuovi studi indipendenti sugli ammassi di galassie, che hanno sfruttato le misurazioni di Chandra, un laboratorio orbitale automatico a raggi-X della NASA.

Una di queste ricerche taglierebbe le gambe a un modello rivale della Gravità Generale mentre l'altra mostrerebbe che la teoria di Einstein funziona anche per tempi e distanze su scala cosmologica. Insomma, la quasi centenaria teoria di Einstein sembrerebbe ancora la migliore sulla piazza...

lunedì 19 aprile 2010

Il servizio di Report sul C.I.C.A.P.

Un aliante mentre diffonde una 'scia chimica' (da una foto di Daniele Orlandi) Sembra che Report, la famosa trasmissione giornalistica di RAI 3 condotta da Milena Gabanelli, uno dei pochi esempi di giornalismo investigativo in Italia, famosa per la sua indipendenza e per aver pestato i piedi a governi di ogni colore, abbia commesso un peccato mortale: ha trasmesso un servizio sul CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).

Durante il servizio venivano toccati vari temi sui quali il CICAP opera attivamente: fenomeni paranormali, fachiri, illusioni ottiche e uditive, complotti vari, ma soprattutto ... le scie chimiche. Cosa sono le scie chimiche? Per chi non lo sapesse, c'è gente che sostiene che alcune di quelle scie visibili nell'atmosfera terrestre (in genere attribuite agli aerei di linea) non siano - come asseriscono meteorologi, controllori di volo, piloti, esperti di aviazione, chimici, fisici e scienziati in genere - scie di condensa o scarichi d'altro genere, tipo l'acqua scaricata dall'aliante nella foto qui sopra o carburante, ma si tratti in realtà agenti biologici o chimici spruzzati a grandi altitudini per motivi sconosciuti all'opinione pubblica; insomma un grande complotto internazionale ordito da governi, militari e scienziati (con la connivenza di piloti, controllori di volo, meccanici, personale a terra, addetti alla sorveglianza, ecc.) coprirebbe queste emissioni. Potrebbe addirittura essere un aspetto del Grande Gombloddo Globale ©2010-2012 che coinvolge grigi, savi di Sion, rettiliani, illuminati, Area 51, UFO, esperimento Philadelphia, ecc.

Ebbene, i sostenitori di questa teoria non hanno affatto gradito il servizio della Gabanelli...

venerdì 29 gennaio 2010

Prevedere i terremoti

In occasione del catastrofico terremoto de L'Aquila abbiamo imparato a conoscere un personaggio, Giampaolo Giuliani, un tecnico di laboratorio che sostiene di essere in grado di prevedere con precisione i terremoti.

D'altra parte la geologia è praticamente unanime nel ritenere, al momento, impossibile prevedere in modo preciso i sismi: possono essere individuate zone a rischio e pericoli potenziali ma non la data, il luogo esatto e l'intensità di un sisma.

Inevitabilmente sono seguite delle polemiche con accuse alla scienza di ostracismo, alla Protezione Civile di non avere ascoltato, denunce per procurato allarme a Giuliani, ecc.

Non mi interessa entrare nei dettagli della teoria (o presunta tale) di Giuliani, ma solo analizzare brevemente due sue interviste...

sabato 23 gennaio 2010

Crackpot index Test di autovalutazione per crackpot

Crackpot (o anche crank) è un termine usato ironicamente per indicare una persona che crede in modo inamovibile in qualcosa che la stragrande maggioranza dei suoi contemporanei considera falsa.

Caratteristica tipica di un crackpot è il respingere qualunque evidenza od argomento che contraddica la sua "convinzione non convenzionale" rendendo spesso inutile qualunque tentativo di discussione razionale.

Ho trovato on-line questo ironico giochino di John Baez, dedicato ai crackpot, e mi sembrava giusto tradurlo e integrarlo (col suo permesso).

Ecco un semplice metodo per valutare contributi potenzialmente rivoluzionari per la fisica...

sabato 2 gennaio 2010

Apophis, la fine del mondo nel 2036?

Rappresentazione di un asteroide in rotta di collisione con la Terra Ovvero cosa non si dice per farsi un po' di pubblicità...

E' di questi giorni la notizia che l'ente spaziale russo Roskosmos (per bocca del suo direttore Anatoly N. Perminov) sarebbe molto preoccupato per l'asteroide Apophis (il cui nome viene dal dio egizio della distruzione), un gigantesco sasso cosmico di 300 metri di diametro la cui orbita interseca quella del nostro pianeta e per il quale è previsto un passaggio davvero molto ravvicinato nel 2036.

L'asteroide Apophis aveva già avuto una discreta copertura mediatica alcuni anni fa, quando fu scoperto nel 2004. Dai primi dati risultava una probabilità di impatto del 2,6% per il 2029, una percentuale altissima in termini astronomici.

Il tema dell'impatto devastante da parte di un asteroide era già stato trattato in diversi film holliwoodiani: nel film Meteor del 1979 e nei più recenti Deep Impact e Armageddon, entrambi del 1998, di qualche credibilità il primo e assolutamente ridicolo il secondo, ma comunque dal grande successo di pubblico.

La NASA dunque prestò la giusta attenzione alla faccenda anche dal punto di vista della comunicazione e le successive osservazioni ridussero drasticamente le probabilità di impatto fino a portarle a zero per il 2029.

Ma per il passaggio successivo, nel 2036, cosa si prevede?